
Stormous a TOR Vergata: “Questa volta, siamo entrati di più nella loro rete”
Come avevamo riportato in precedenza, la cybergang Stormous aveva riportato all’interno del loro sito di fughe di dati e all’interno del proprio canale Telegram dei post che descrivevano l’accesso ad informazioni riservate dell’università di Tor Vergata. I criminali informatici avevano scritto di avere in mano una lista di quasi 20.000 studenti e che se l’università non avesse pagato un riscatto, i dati sarebbero stati pubblicati o messi in vendita nelle underground. RHC aveva chiesto a Stormous delle delucidazioni, chiedendo se erano in contatto con l’università, se si trattava di un attacco ransomware e cosa avessero fatto qualora non fosse stato pagato il










