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Tag: ransomware

WannaCry: Il Ransomware che ha Cambiato il Mondo della Cybersecurity

Il 12 di maggio del 2017, è stata una giornata particolare. Per molti non significherà nulla, ma altri la ricorderanno bene, perché è stata una giornata convulsa e movimentata in quanto il mondo venne catapultato nella prima infezione globale da ransomware della storia. Infatti il 12 maggio viene ricordato come il giorno 0 di WannaCry, il malware che crittografava i contenuti all’interno di un computer chiedendone un riscatto. Tutto comincia nella mattinata del 12 di maggio del 2017, quando Telefonica (il noto ISP spagnolo) dirama un comunicato che raccomanda ai propri clienti di spegnere i computer per via di un attacco informatico

CrowdStrike e NCA Fermano INDRIK SPIDER: Incriminato il Leader del Gruppo RaaS

Di Adam Meyers, Head of Counter Adversary Operations CrowdStrike CrowdStrike collabora spesso con le agenzie di sicurezza per identificare, tracciare e fermare le minacce informatiche. Di recente, abbiamo collaborato con partner delle forze dell’ordine all’interno della National Crime Agency del Regno Unito con l’obiettivo di fermare l’azione fraudolenta di un membro senior di INDRIK SPIDER, affiliato anche all’operazione di ransomware-as-a-service (RaaS) di LockBit di BITWISE SPIDER. CrowdStrike ha fornito informazioni di threat intelligence sugli avversari e sulle loro motivazioni, affinché potessero essere presi provvedimenti. Di seguito approfondiamo i dettagli e forniamo un’analisi approfondita sugli attori delle minacce coinvolti nell’operazione. A partire dal

FreeBSD Sotto Tiro! La Cyber Gang Interlock “Se non prendete sul serio la sicurezza, lo faremo noi per voi”

Un nuovo gruppo è apparso all’orizzonte del cyberspazio: Interlock, che ha sviluppato un ransomware destinato ai server FreeBSD. Lanciata a fine settembre 2024, la campagna ha già affermato di aver attaccato sei aziende e di aver pubblicato i loro dati rubati dopo essersi rifiutate di pagare un riscatto. Tra le vittime c’era la contea di Wayne, nel Michigan, attaccata all’inizio di ottobre. Le prime tracce di Interlock sono venute alla luce da un investigatore sotto lo pseudonimo di Simo, che durante un’indagine in ottobre ha scoperto un’insolita backdoor. Ben presto il MalwareHuntTeam ha identificato un campione del ransomware Linux ELF, che si è rivelato destinato a FreeBSD.

Attenti agli intrusi in Microsoft Teams! Black Basta sfrutta attacchi di ingegneria sociale per violare le reti

L’operazione ransomware Black Basta ha recentemente modificato le sue tattiche di ingegneria sociale, passando all’uso di Microsoft Teams per impersonare l’help desk aziendale e contattare i dipendenti. In passato, il gruppo mirava alle caselle di posta elettronica delle vittime, bombardandole con migliaia di e-mail di spam, come newsletter e conferme di iscrizione, senza contenuti direttamente dannosi. Una volta che i dipendenti erano sovraccaricati dal volume di queste comunicazioni, gli hacker li contattavano fingendosi il supporto IT per offrire assistenza. A quel punto, convincevano la vittima a installare software di accesso remoto come AnyDesk, permettendo loro di prendere il controllo dei dispositivi. Dopo

Codice Sorgente di Nokia Rubato! IntelBroker mette in vendita i dati su Breach Forums

Nokia ha avviato un’indagine dopo che sono emerse informazioni secondo cui l’hacker IntelBroker aveva messo in vendita il codice sorgente rubato dell’azienda. Secondo Nokia una persona non autorizzata afferma di aver avuto accesso a dati appartenenti a terzi e forse alla stessa Nokia. Al momento l’azienda non ha rilevato alcun segno di compromissione dei sistemi o dei dati, ma continua a monitorare attentamente la situazione. L’incidente ha attirato l’attenzione dopo che IntelBroker ha affermato di aver avuto accesso al codice sorgente di Nokia tramite un server di terze parti. Secondo l’hacker l’obiettivo dell’attacco era un partner che ha collaborato con Nokia nello sviluppo

Hellcat rivendica un presunto breach ai danni di Schneider Electric

Nelle ultime ore, il gruppo ransomware noto come Hellcat ha rivendicato un presunto attacco ai danni di Schneider Electric, leader globale nella gestione dell’energia e nell’automazione. Questo presunto breach è stato riportato sul data leak site di Hellcat, dove sono state pubblicate informazioni che suggerirebbero un accesso non autorizzato all’infrastruttura dell’azienda. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’. Dettagli del Possibile Breach Secondo quanto riportato dal gruppo Hellcat, l’accesso sarebbe stato ottenuto tramite l’infrastruttura

Una RCE su Microsoft SharePoint consente agli Aggressori di Violare le Reti

Una Remote Code Execution (RCE) in Microsoft SharePoint, segnalata di recente e identificata come CVE-2024-38094, è stata sfruttata per ottenere l’accesso iniziale alle reti aziendali. Il CVE-2024-38094 è una falla RCE di gravità elevata (punteggio CVSS v3.1: 7,2) che colpisce Microsoft SharePoint. Si tratta di una piattaforma basata sul Web ampiamente utilizzata che funge da strumento di collaborazione, gestione dei documenti e intranet e che può integrarsi perfettamente con le app di Microsoft 365. Microsoft ha risolto la vulnerabilità il 9 luglio 2024, come parte del pacchetto Patch Tuesday di luglio. La scorsa settimana, il CISA ha aggiunto il CVE-2024-38094 al catalogo delle vulnerabilità note

Fog Ransomware: Dall’Underground, Un Nuovo Attore Minaccia il Cyber Spazio

Nel panorama sempre più complesso delle cyber minacce, il 2024 ha visto l’emergere di un nuovo ransomware denominato Fog Ransomware, che ha cominciato a diffondersi nella primavera di quest’anno. Questo malware sta destando particolare preoccupazione per la sua sofisticazione e per le metodologie avanzate di attacco. Scoperto inizialmente negli Stati Uniti, ha colpito principalmente il settore educativo, sebbene siano stati registrati attacchi anche nei settori dei viaggi, finanziario e manifatturiero. Gli operatori di Fog Ransomware, ancora non identificati, sembrano spinti da motivazioni economiche e adottano tecniche di doppia estorsione, aumentando così la pressione sulle vittime per il pagamento del riscatto. Tecniche di

VPN SonicWall sotto attacco: Akira e Fog all’assalto dei dati aziendali!

Le reti aziendali sono sotto un’ondata di attacchi ransomware che sfruttano una vulnerabilità critica (CVE-2024-40766) nelle VPN SonicWall. I cybercriminali dei gruppi Fog e Akira hanno intensificato gli assalti, sfruttando questa falla scoperta recentemente nei controlli di accesso SSL VPN per infiltrarsi nei sistemi delle aziende. Nonostante SonicWall abbia rilasciato una patch ad agosto 2024, molte aziende non hanno ancora implementato l’aggiornamento, lasciando le proprie reti vulnerabili e aprendo la porta a intrusioni devastanti. Arctic Wolf ha documentato che il gruppo affiliato al ransomware Akira ha usato questa vulnerabilità per penetrare le reti e dare il via a una serie di attacchi

Che Fine ha Fatto REvil? Dai 4 ai 6 anni di Reclusione per la Cyber Gang che colpì Kaseya

Alla fine della scorsa settimana, il tribunale militare della guarnigione di San Pietroburgo ha emesso il verdetto per Artem Zaets, Alexey Malozemov, Daniil Puzyrevsky e Ruslan Khansvyarov, sospettati di essere legati al gruppo hacker REvil (Sodinokibi). Questo gruppo, noto per le sue attività di ransomware, era stato smantellato a gennaio 2022, dopo un’operazione dell’FSB russo che portò all’arresto di 14 membri e alla perquisizione di vari indirizzi, in risposta a una richiesta delle autorità statunitensi. Successivamente, otto presunti membri del gruppo erano stati arrestati dal tribunale di Mosca con accuse di detenzione e trasferimento illecito di fondi elettronici. Tuttavia, l’indagine è riuscita

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