Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Windows Kernel Zero-Day: CVE-2024-38106 Sfruttata Attivamente da Hacker Nordcoreani

Redazione RHC : 4 Settembre 2024 17:27

Il 2 settembre il ricercatore di sicurezza Sergei Kornienko di PixiePoint ha pubblicato un’analisi e una dimostrazione dello sfruttamento di una vulnerabilità critica zero-day nel kernel di Windows , nota come CVE-2024-38106. Questa vulnerabilità legata all’escalation dei privilegi viene già sfruttata attivamente dagli aggressori, richiedendo un intervento urgente da parte dei professionisti e degli utenti della sicurezza.

Il CVE-2024-38106 (punteggio CVSS: 7.0) si trova nel kernel del sistema operativo Windows, in particolare nel processo “ntoskrnl.exe“. Questo processo è un componente chiave di Windows che consente la comunicazione tra hardware e software e supporta molti importanti servizi di sistema.

La vulnerabilità è legata ad una Race Condition , una situazione in cui il risultato dipende dalla sequenza o dalla tempistica degli eventi. Un utente malintenzionato che sfruttasse con successo questa vulnerabilità potrebbe aumentare i propri privilegi al livello SYSTEM, dandogli di fatto il pieno controllo sul dispositivo interessato.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

La vulnerabilità è stata segnalata in modo responsabile a Microsoft ed è già stato rilasciato un aggiornamento che risolve CVE-2024-38106. Kornienko ha anche analizzato l’aggiornamento che corregge la vulnerabilità e ha notato importanti cambiamenti in due funzioni chiave: VslGetSetSecureContext() e NtSetInformationWorkerFactory(). Queste modifiche erano necessarie per eliminare la Race Condition e migliorare la sicurezza del sistema.

In particolare, sono stati introdotti meccanismi di blocco delle operazioni legate alla modalità provvisoria del kernel Virtualization-Based Security (VBS), ed è stato aggiunto il controllo dei flag nel processo NtShutdownWorkerFactory(), che ha ridotto la probabilità di sfruttamento della vulnerabilità.

Kornienko ha anche pubblicato un exploit PoC che mostra come gli aggressori possono utilizzare CVE-2024-38106 per aumentare i privilegi. La pubblicazione dell’exploit evidenzia i potenziali rischi per gli utenti domestici e aziendali se la vulnerabilità non viene affrontata in modo tempestivo.

Secondo PixiePoint, la vulnerabilità è stata attivamente sfruttata da un gruppo di hacker nordcoreano noto come Citrine Sleet. Gli attacchi registrati sono iniziati reindirizzando le vittime al sito web dannoso “voyagorclub[.]space”. Si presume che a questo scopo siano stati utilizzati metodi di ingegneria sociale.

Una volta colpito il sito, è stata sfruttata la vulnerabilità legata all’esecuzione di codice in modalità remota CVE-2024-7971, che ha consentito agli aggressori di accedere al sistema preso di mira. Successivamente, hanno scaricato ed eseguito codice per sfruttare la vulnerabilità CVE-2024-38106 per aggirare la sandbox e aumentare i privilegi. Ciò ha reso possibile l’introduzione del malware: il rootkit FudModule.

Un pericolo particolare del rootkit FudModule è l’utilizzo della tecnica Direct Kernel Object Manipulation (DKOM), che consente agli aggressori di modificare i meccanismi di sicurezza del kernel di Windows. Ciò rende estremamente difficile rilevarlo e rimuoverlo.

Microsoft ha rilasciato rapidamente una patch per la vulnerabilità CVE-2024-38106 come parte dell’aggiornamento di agosto 2024. Tuttavia, il fatto che la vulnerabilità fosse già stata sfruttata in attacchi prima del rilascio dell’aggiornamento evidenzia l’importanza di patch tempestive e di una continua vigilanza sulla sicurezza informatica.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Google Meet ora traduce in tempo reale! il tuo inglese “maccheronico” è ufficialmente disoccupato

Google ci porta nel futuro con le traduzioni simultanee in Google Meet! In occasione del suo evento annuale Google I/O 2025,  Google ha presentato uno dei suoi aggiornamenti più entusia...

Un Ospedale Italiano è stato Violato! I Video dei Pazienti e delle Sale Operatorie Sono Online!

“Ciao Italia! L’attacco all’ospedale italiano è riuscito. Ci siamo stabiliti nel sistema, caricando un exploit sul server, ottenendo molte informazioni utili dalle schede dei...

Coca-Cola Emirati Arabi sotto attacco: Everest Ransomware colpisce tramite infostealer

il 22 maggio 2025, è emersa la notizia di un attacco ransomware ai danni della divisione Emirati Arabi della Coca-Cola Company, rivendicato dal gruppo Everest. La compromissione sarebbe avvenuta ...

“Italia, Vergognati! Paese Mafioso!”. Insulti di Nova all’Italia dopo l’Attacco al Comune di Pisa

I black hacker di NOVA tornano a colpire, e questa volta con insulti all’Italia dopo la pubblicazione dei dati del presunto attacco informatico al Comune di Pisa. Dopo aver rivendicato l’...

Europol Operazione RapTor: 270 arresti e 184 milioni sequestrati. Crollano i mercati del Dark Web

Un’operazione globale di contrasto coordinata dall’Europol ha inferto un duro colpo alla criminalità underground, con 270 arresti tra venditori e acquirenti del dark web in dieci pa...