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Categoria: Cyberpolitica

Tre sistemi operativi russi riceveranno il supporto da parte dello stato

Come spesso abbiamo riportato, soprattutto in questo periodo di sanzioni, la spinta verso il software domestico risulta enorme se pensiamo alla Federazione Russa. Il Ministero dello sviluppo digitale, delle telecomunicazioni e dei mass media ha condotto un’indagine tra rappresentanti di aziende e sviluppatori di software al fine di identificare i primi tre sistemi operativi tra i 50 sviluppatori inclusi nel registro del software domestico. È riportato da “Kommersant”. Secondo le fonti della pubblicazione, lo studio corrispondente per determinare i sistemi operativi domestici più rilevanti è stato condotto presso il Competence Center for Import Substitution in ICT (TsKICT). Di conseguenza, sono apparsi “tre vincitori”, inclusi i sistemi

4 App mobile con oltre un milione di installazioni distribuiscono malware

Un insieme di quattro applicazioni dannose attualmente disponibili su Google Play, lo store ufficiale del sistema Android, stanno indirizzando gli utenti verso siti che rubano informazioni sensibili o generano entrate ‘pay-per-click’ verso gli operatori. Alcuni di questi siti offrono alle vittime il download di strumenti o aggiornamenti di sicurezza falsi, per indurre gli utenti a installare manualmente i file dannosi. Al momento della pubblicazione, le app sono ancora presenti su Google Play con un account sviluppatore chiamato Mobile apps Group e hanno un totale di installazioni di oltre un milione. Secondo un rapporto di Malwarebytes, lo stesso sviluppatore è stato esposto due volte in passato

La Runet sta diventando un ricettacolo di siti di phishing. 18k domini fake sono stati rilevati

Gli specialisti di Group-IB hanno rilevato nel 2022 circa 18.000 siti di phishing nel segmento russo di Internet, ovvero il 15% in più rispetto all’anno precedente. Tali siti si sono concentrati su truffe di phishing. Molto spesso, i truffatori mascherano le risorse di phishing facendole sembrare siti di banche, servizi online e sistemi di pagamento. I ricercatori scrivono che al momento, la crescita delle richieste di blocco di siti dannosi da parte dei partner autorizzati al Centro di coordinamento per i domini .RU/.РФ (KC) è aumentata del 25%.  In primo luogo, le risorse che hanno interessato le aziende impersonate sono stati immediatamente bloccate.  In

Utilizzare un file PNG per distribuire malware? La gang Workok sta utilizzando la steganografia

Un gruppo di minacce identificato come “Workok” nasconde il malware all’interno di immagini PNG per infettare i computer delle vittime con malware di tipo infostealer. Ciò è stato confermato dai ricercatori di Avast, che si sono basati sui risultati di ESET, il primo a individuare e riferire sull’attività di Worok all’inizio di settembre 2022. ESET ha avvertito che  Worok ha preso di mira vittime di alto profilo, comprese entità governative in Medio Oriente, Sud-est asiatico e Sud Africa, ma la loro visibilità nella catena di attacco del gruppo era limitata.  Il rapporto di Avast si basa su ulteriori artefatti che l’azienda ha catturato dagli attacchi

I criminali informatici hanno derubato gli appassionati degli NFT

Halborn ha segnalato un massiccio attacco di phishing contro i proprietari di NFT.  Per rubare più di 377.000 dollari e molti token preziosi, gli aggressori hanno approfittato dell’ultima collaborazione tra RIMOWA (leader mondiale nella produzione di valigie premium high-tech) e lo studio digitale RTFKT, che produce vari prodotti per il metaverso. La collaborazione è iniziata ad ottobre, quando le aziende hanno annunciato la creazione di 888 NFT, da cui verranno realizzate 888 valigie. Secondo gli esperti di Halborn, durante l’attacco, gli aggressori hanno utilizzato più di 50 domini diversi, hanno indotto le vittime a connettere i loro portafogli e quindi hanno rubato

Il dipartimento della difesa australiano ha subito un attacco ransomware

Il sistema di interfono ForceNet del Dipartimento della Difesa australiano ha subito un attacco ransomware da un parte di un aggressore sconosciuto. Al momento, non ci sono prove che siano stati rubati dati militari riservati, tuttavia, il set di dati potrebbe contenere da 30.000 a 40.000 record personali.  La potenziale violazione dei dati potrebbe interessare sia il personale militare attualmente in forze che quello in pensione, nonché i dipendenti pubblici. Rob Griffin, CEO della società di sicurezza MIRCL, ha affermato che il passo più importante che il governo australiano può intraprendere per prevenire e mitigare tali violazioni è l’introduzione dell’autenticazione a più

I dati dei pazienti di AstraZeneca sono rimasti online a causa di credenziali presenti su GitHub

Uno specialista della sicurezza delle informazioni ha scoperto su GitHub le credenziali per il server interno del colosso farmaceutico AstraZeneca. Secondo lui, queste informazioni sono state pubblicate accidentalmente dallo sviluppatore un anno fa e hanno dato accesso a dati riservati dei pazienti. Mossab Hussein, responsabile della sicurezza presso la startup di sicurezza informatica SpiderSilk, ha dichiarato a TechCrunch di aver scoperto accidentalmente le credenziali su GitHub dall’ambiente cloud di test di Salesforce, che le aziende utilizzano spesso per gestire i clienti.  Ma in questo caso, l’ambiente di test conteneva informazioni su alcuni pazienti di AstraZeneca. Nello specifico, i dati sono stati collegati alle app di AZ&ME

L’italiana Autovie Venete viene colpita da un attacco informatico

Sempre nel Veneto, si sta consumando in queste ore un nuovo incidente informatico. Questa volta ad essere colpita è l’azienda Nord Est Autovie Venete. Infatti, nella giornata di giovedì pomeriggio, è stato segnalato al garante per la protezione dei dati personali che da mercoledì 9 novembre, sono stati riscontrati dei disagi nell’accesso alle infrastrutture IT dell’azienda. “Nella giornata di mercoledì 09 novembre si sono verificate delle problematiche tecniche ancora oggetto di indagine sui sistemi dipartimentali aziendali della Società Autovie Venete. Le strutture di competenza stanno lavorando per risolvere le problematiche verificatesi che stanno avendo impatto critico sui sistemi informatici aziendali. Non si

Nasconde 50.000 bitcoin in una scatola di Pop Corn nel bagno. Rischia 20 anni

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la condanna del 32enne James Zhong, un criminale informatico che una decina di anni fa ha rubato 50.000 bitcoin (pari a 3,3 miliardi di dollari) dal famoso mercato darknet Silk Road.  Gli agenti federali hanno perquisito la casa di Zhong sequestrando più di 50.000 bitcoin, conservati all’interno di un “single board computer” (un piccolo computer stile Raspberry PI) in una scatola dei popcorn riposti nell’armadietto del bagno nella sua casa a Gainesville, in Georgia. Il mercato underground Silk Road è stato chiuso dalle autorità nel 2013. Fino a quel momento, la piattaforma offriva ai suoi utenti una

12 milioni di telefoni e dati di italiani nel darkweb a 49 dollari

Avete capito bene. E non c’è Black Friday che tenga. Si parla in effetti del prezzo più basso sulla piazza, che abbiamo individuato nelle underground nell’ultimo periodo, il quale si attesta a circa 0,000004$ per singolo record. Avevamo riportato recentemente di due rivendite di dati di contatto degli italiani nelle underground, ma questa supera veramente l’immaginazione. In un negozio underground, è stato messo in vendita per 49 dollari ben 12 milioni di informazioni relative a persone italiane, all’interno di un file CSV, contenente Numero di telefono, nominativo, città, email e altre informazioni. Il sito in questione, essendo un forum sulla rete onion,

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