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Categoria: Social Network

Elon Musk acquista Twitter per 44 miliardi di dollari

Elon Musk ha siglato un accordo per l’acquisto di Twitter Inc (TWTR.N) per 44 miliardi di dollari in contanti lunedì in una transazione che sposterà il controllo della piattaforma di social media popolata da milioni di utenti e leader globali a la persona più ricca del mondo. È un momento fondamentale per l’azienda che è emersa come una delle piazze pubbliche più influenti del mondo e ora deve affrontare una serie di sfide. Musk ha criticato la moderazione di Twitter, definendosi un assolutista della libertà di parola, ha affermato che l’algoritmo di Twitter per dare la priorità ai tweet dovrebbe essere pubblico

VKontakte chiede al governo migliaia di server che non ci sono.

VK ha inviato una lettera al Ministero dello sviluppo digitale della Federazione Russa con una richiesta di aiuto per l’acquisto di “decine di migliaia di server“, scrive Kommersant, citando una fonte del governo.  La fonte ha affermato che VK non è in grado di acquistare lotti commerciali di apparecchiature informatiche sul mercato, necessari per garantire l’attuale funzionamento dei servizi e per ridimensionare l’infrastruttura IT, anche a seguito dei maggiori utenti a valle dell’uscita dal mercato di Facebook, Twitter. Ecc… Il ministero della Trasformazione digitale ha confermato la ricezione della lettera e ha aggiunto che, insieme al ministero dell’Industria e del Commercio “Si

Il web scraping è legale. Lo dice la corte suprema USA a Linkedin.

Sembrerebbe chiaro che i dati pubblici presenti all’interno dei siti siano liberamente accessibili. Tuttavia, secondo molti, la raccolta massiva (o anche chiamata web scraping) dei dati da siti pubblicamente accessibili è illegale.  Questo è quanto sostenuto da tempo da LinkedIn che ha portato sul banco degli imputati l’azienda hiQLabs in una diatriba che è durata ben 5 anni, La Corte d’Appello degli Stati Uniti sembra essere giunta al termine in questa materia, che ha stabilito che LinkedIn non può impedire al suo concorrente hiQ Labs di raccogliere dati pubblicamente disponibili dai suoi utenti. Infatti, nel 2017, LinkedIn ha chiesto a hiQ Labs di interrompere la

5 milioni di utenti Facebook in vendita su BreachForum. Ma c’è meglio in giro gratuitamente

Purtroppo o per fortuna, per chi si occupa di OSINT, molte informazioni facilmente reperibili online provengono da Facebook. Sul Social Network di casa Meta, sono presenti moltissime informazioni pubbliche, mentre per quelle private, sono disponibili su diverse risorse di passati databreach. Ecco che con la chiusura di RaidForums, su BreachForums si iniziano a vendere vecchie perdite di dati, che fanno sempre gola per frodi telefoniche, smishing, vishing, soprattutto se correlate con altre informazioni dell’ipotetica vittima e se provengono da uno specifico paese. Come visto con whatsapp nell’articolo di ieri, ora è il turno di Facebook, dove vengono venduti 5 milioni di record

Disinformazione alle stelle su Facebook. Lo riporta Meta.

Gli specialisti di meta hanno segnalato un aumento del numero di tentativi di spionaggio informatico e campagne di disinformazione sul social network Facebook in relazione al conflitto in Ucraina.  Il team di sicurezza Meta sta attivamente perseguendo le minacce e rimuovendo notizie e account falsi. In un caso, gli esperti di Meta hanno rimosso i post di fake news relativi al KGB bielorusso. Il proprietario dell’account ha iniziato a pubblicare disinformazione in polacco e inglese sul conflitto militare. Inoltre, dal 24 febbraio il colosso della tecnologia ha registrato un numero crescente di attacchi informatici da parte del gruppo criminale Ghostwriter. Ghostwriter ha cercato di hackerare dozzine

Il cybercrime prende di mira i donatori per gli aiuti in Ucraina

È passato poco più di un mese dall’inizio del conflitto militare sul territorio ucraino e dei truffatori hanno già creato siti di phishing per rubare ai donatori di criptovalute per l’Ucraina. Secondo i ricercatori di McAfee Labs, dei truffatori sconosciuti hanno lanciato questa truffa dove hanno scoperto un sito di phishing Ukrainehelp.world che chiedeva donazioni per conto dell’UNICEF. Il sito Web contiene il logo della BBC seguito da diversi indirizzi di portafogli crittografici. Come hanno mostrato i risultati dell’indagine, l’ultimo portafoglio contiene circa 313 monete Ethereum (ETH) per un valore di oltre $ 850.000. Tuttavia, il sito di phishing indica che le

Metaverso: cosa succederà quando sapranno cosa guarda una persona?

Le principali aziende tecnologiche stanno lavorando per creare i propri metaversi. Tuttavia, indipendentemente dalla versione del metaverso, il nuovo ambiente porterà con sé nuovi problemi di privacy e sicurezza. È quindi molto probabile che le minacce informatiche che l’umanità sta combattendo da decenni potranno solo che peggiorare. Non dobbiamo dimenticarci che Internet si basa sul cosiddetto capitalismo della sorveglianza. Cioè, la capacità di monitorare le attività degli utenti, analizzarli, profilarli, raccogliere informazioni su di loro e sulle loro preferenze. Questo è al centro del modello di business di internet e di quasi tutte le grandi aziende tecnologiche. Un altro problema che non

Apple e Meta hanno fornito informazioni sensibili a dei malintenzionati

Apple e Meta hanno condiviso i dati degli utenti con dei malintenzionati che si sono spacciati per le forze dell’ordine. Secondo Bloomberg, a metà dello scorso anno, gli aggressori sono riusciti a falsificare mandati per una richiesta urgente di dati e quindi ottenere indirizzi IP, numeri di telefono e indirizzi di casa degli utenti privati e delle aziende. Le forze dell’ordine richiedono regolarmente dati dai social network sui proprietari di account specifici in relazione alle indagini penali. Sebbene tali richieste richiedano una citazione o un mandato firmato da un giudice, non sono necessarie per richieste urgenti, quando riguardano questioni di vita o

Telegram spopola in Russia. Fornisce informazioni oltre il confine.

Telegram a marzo ha superato WhatsApp in termini di dimensioni dell’audience, diventando il messenger più popolare in Russia. Lo riporta il servizio stampa dell’operatore di telecomunicazioni Megafon. Dopo aver analizzato il traffico Internet mobile utilizzando gli strumenti Big Data, MegaFon ha scoperto che la quota di WhatsApp è diminuita dal 48% al 32%. Whatsapp di Facebook (ad oggi bloccato in Russia come social network) è ora al secondo posto nel Paese in termini di traffico. Diminuita dell’1% la quota di Viber, la cui cifra è ora del 4%. Ma la quota di Telegram nella prima metà di marzo sul traffico totale tra

La Russia lancia Rossgram mentre un nuovo muro si sta materializzando.

Un altro muro digitale si sta alzando. Dopo il “great firewall of a china“, ecco il nuovo muro voluto dal Roskomnadzor, Il Servizio federale per la supervisione delle comunicazioni, della tecnologia dell’informazione e dei mass media della Federazione Russa. Di fatto nessuno sa se questo sarebbe successo in così breve tempo, data la guerra in Ucraina, ma sappiamo che la Russia si stava impegnando da anni nella sua “autonomia digitale”, dove su RHC avevamo parlato dei suoi sistemi operativi proprietari, dei suoi chip proprietari e delle sue tecnologie all’avanguardia in via di sviluppo. Tutto questo per evitare contaminazioni dall’esterno, che possano in

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