Delta Leading Broker S.r.l. di Roma, violata da LockBit 2.0.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Delta Leading Broker S.r.l. di Roma, violata da LockBit 2.0.

Delta Leading Broker S.r.l. di Roma, violata da LockBit 2.0.

Redazione RHC  29 Novembre 2021 16:22

Oggi si parla tanto di polizza cyber, soprattutto mirata agli incidenti ransomware, e il ransomware non esclude le stesse assicurazioni dall’essere colpite, come è successo alla grande AXA assicurazioni a maggio di questo anno, colpita da Avaddon e come succede oggi per una piccola azienda romana di broker assicurativi.

Questo dimostra che il ransomware colpisce tutti, anche chi di fatto paga i danni creati dalle loro stesse scorribande. Inoltre, conoscere queste polizze, permette alle cyber-gang di comprendere fino a quanto è possibile spingere le richieste di riscatto, in quanto coperte dalle assicurazioni.

Oggi a farne le spese è stata la DLB Delta Leading Broker S.r.l. che è rimasta vittima di LockBit 2.0. Si tratta di un broker assicurativo al cui interno operano professionisti con decenni di esperienza nel settore.

L’azienda ha sede a Roma, in Via dell’Amba Aradam, 21 e ha come obiettivo, quello di offrire consulenza di qualità, convenienza economica e assistenza completa in tutti i principali settori del mercato assicurativo.

B939cf Ae872cbdcbfd422badce26126841bc1e Mv2

Oggi sul DLS (data leak site) della nota cyber-gang LockBit 2.0, la stessa che ha colpito il comune di Gonzaga, L’italiana ERG, e la multinazionale Accenture, è apparsa una news che riportava che in data 04 dicembre 2021 alle ore 12:14 (ora UTC), verranno pubblicati i dati esfiltrati dall’azienda.

Con molta probabilità DLB ora sarà in contatto con LockBit per la negoziazione del riscatto, con la speranza che abbiano sottoscritto una polizza cyber per loro stessi.

Qualora l’azienda voglia fare una dichiarazione a Red Hot Cyber, saremo lieti di riportarla aggiornando questa pagina.

B939cf 1bfd6046026c4958b3ab392e0b0c0225 Mv2

Il ransomware LockBit

LockBit ransomware è un malware progettato per bloccare l’accesso degli utenti ai sistemi informatici in cambio di un pagamento di riscatto. Questo ransomware viene utilizzato per attacchi altamente mirati contro aziende e altre organizzazioni e gli “affiliati” di LockBit, hanno lasciato il segno minacciando le organizzazioni di tutto il mondo di ogni ordine e grado.

LockBit funziona come ransomware-as-a-service (RaaS). Gli affiliati depositano del denaro per l’uso di attacchi personalizzati su commissione e traggono profitto da un quadro di affiliazione. I pagamenti del riscatto sono divisi tra il team di sviluppatori LockBit e gli affiliati attaccanti, che ricevono fino a ¾ dei fondi del riscatto.

E’ considerato da molte autorità parte della famiglia di malware “LockerGoga & MegaCortex”. Ciò significa semplicemente che condivide i comportamenti con queste forme consolidate di ransomware mirato ed ha il potere di auto-propagarsi una volta eseguito all’interno di una rete informatica.

RHC monitorerà la questione in modo da aggiornare il seguente articolo, qualora ci siano novità sostanziali. Nel caso ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in forma anonima, potete contattarci utilizzando le mail crittografate accessibili a questa URL: https://www.redhotcyber.com/contattaci

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Se pensavi che la VPN servisse a proteggerti… ripensaci!
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Immagine del sito
Supply Chain. Aggiornavi Notepad++ e installavi malware: cosa è successo davvero
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Immagine del sito
Pornhub: esposta la cronologia dei membri Premium. Scopriamo cos’è successo
Di Luca Galuppi - 16/12/2025

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...

Immagine del sito
Da studenti Cisco a cyber-spie di Stato: la vera origine di Salt Typhoon
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Un recente studio condotto da SentinelLabs getta nuova luce sulle radici del gruppo di hacker noto come “Salt Typhoon“, artefice di una delle più audaci operazioni di spionaggio degli ultimi diec...

Immagine del sito
Sicurezza Wi-Fi Multilivello: La Guida Completa a Segmentazione, WPA3 e Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 16/12/2025

Con l’espansione dell’Internet of Things (IoT), il numero di dispositivi connessi alle reti wireless è in continua crescita, sia nelle case che nelle aziende . Questo scenario rende la sicurezza ...