Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Lo Zio Sam offre 10 milioni di dollari per informazioni sul gruppo Hive ransomware

Redazione RHC : 28 Gennaio 2023 20:21

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato giovedì i risultati di un’operazione durata mesi con il Federal Bureau of Investigation che ha attivamente interrotto le attività del gruppo ransomware Hive, che secondo l’agenzia aveva preso di mira ospedali, scuole e banche in oltre 80 paesi.

“La scorsa notte, il Dipartimento di Giustizia ha smantellato una rete internazionale di ransomware responsabile dell’estorsione e del tentativo di estorcere centinaia di milioni di dollari alle vittime negli Stati Uniti e in tutto il mondo”

ha dichiarato in una nota il procuratore generale degli Stati Uniti Merrick B. Garland .

La ricompensa messa in palio dal dipartimento di sicurezza USA

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Nel mentre è stata messa in palio una ricompensa di 10 milioni di dollari per informazioni sull’identità e l’ubicazione dei criminali del ransomware Hive, mentre la Russia ha bloccato i siti web dell’FBI e della CIA, insieme al sito Rewards for Justice che offre la taglia.

L’omaggio da 10 milioni di dollari fa parte del programma Rewards for Justice del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, e in un tweet di giovedì l’agenzia ha chiesto suggerimenti relativi ai membri di Hive “che agiscono sotto la direzione o il controllo di un governo straniero”

L’avviso faceva anche riferimento alla rimozione del sito Web Hive dell’FBI, che i federali avevano annunciato quel giorno.

“Se disponi di informazioni che collegano Hive o qualsiasi altro attore informatico dannoso che prende di mira le infrastrutture critiche degli Stati Uniti a un governo straniero, inviaci il tuo suggerimento tramite Tor. Potresti avere diritto a una ricompensa”

hanno affermato.

Chi è Hive Ransomware

Il ransomware, è una tipologia di malware che viene inoculato all’interno di una organizzazione, per poter cifrare i dati e rendere indisponibili i sistemi. Una volta cifrati i dati, i criminali chiedono alla vittima il pagamento di un riscatto, da pagare in criptovalute, per poterli decifrare.

Qualora la vittima non voglia pagare il riscatto, i criminali procederanno con la doppia estorsione, ovvero la minaccia della pubblicazione di dati sensibili precedentemente esfiltrati dalle infrastrutture IT della vittima.

Per comprendere meglio il funzionamento delle organizzazioni criminali all’interno del business del ransomware as a service (RaaS), vi rimandiamo a questi articoli:

Conti è una cyber gang criminale che adotta il modello ransomware-as-a-service (RaaS), anche se la sua struttura presenta variazioni che la differenziano da un tipico modello di affiliazione.

È probabile che i vertici dell’organizzazione di Conti paghino degli sviluppatori di malware con uno stipendio fisso anziché una percentuale dei proventi provenienti dagli affiliati.

Gli affiliati di Conti, spesso ottengono l’accesso iniziale alle reti attraverso:

  • Campagne di spearphishing che utilizzano e-mail personalizzate contenenti allegati dannosi o collegamenti dannosi. Gli allegati Word spesso contengono script incorporati che possono essere utilizzati per far scaricare alle vittime un “malware precursore“, come Emotet, Phorpiex, SmokeLoader, Dridex o TrickBot, cobalt strike, per poi consentire loro di effettuare movimenti laterali nelle fasi successive dell’attacco;
  • Credenziali RDP (Remote Desktop Protocol) rubate o con password deboli, oppure acquistate dai broker di accesso;
  • Chiamate telefoniche;
  • Software falso promosso tramite l’ottimizzazione dei motori di ricerca;
  • Altre reti di distribuzione di malware (ad es. ZLoader);
  • Vulnerabilità comuni negli asset ICT.

La CISA e l’FBI hanno osservato Conti utilizzare dei Router Scan, telecamere e dispositivi di archiviazione collegati alla rete con interfacce web per effettuare l’accesso illecito alle infrastrutture. Inoltre, gli attori utilizzano anche attacchi Kerberos per tentare di ottenere l’hash di amministrazione e condurre attacchi di forza bruta.

È noto che Conti sfrutta software di monitoraggio e gestione remoto legittimo e software desktop remoto come backdoor per mantenere la persistenza sulle reti delle vittime. Utilizzano strumenti già disponibili sulla rete delle vittime e, se necessario, aggiungono strumenti aggiuntivi, come Windows Sysinternals e Mimikatz, per ottenere gli hash e le credenziali di testo non crittografato degli utenti, che consentono agli attori di aumentare i privilegi all’interno di un dominio ed eseguire altre attività post-sfruttamento e di spostamento laterale.

Conti ransomware, è una cybergang altamente sofisticata e militarmente organizzata, divisa in sei squadre con diverse specializzazioni, composta da oltre 100/120 persone altamente qualificate. Il loro modello RaaS differisce rispetto allo standard, in quanto non fa affidamento sugli affiliati esterni, ma ha un team ben organizzato di fidati pentester.

Il lancio del malware di tipo cryptolocker (ransomware), avviene solo nella fase conclusiva dell’attacco. Precedentemente i criminali informatici hanno analizzato la rete e rubato quante più informazioni sensibili dell’organizzazione vittima, in modo da poterle utilizzare per una ulteriore estorsione o per rivenderle nel darkweb.

Quindi, il momento in cui si palesa il ransomware, è solo l’ultima fase dell’attacco, in quanto i criminali erano dentro la rete della vittima già da settimane, se non mesi prima.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...

Dal Vaticano a Facebook con furore! Il miracolo di uno Scam divino!
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...