Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Earth Longzhi. L’APT cinese torna in azione con tattiche di malware all’avanguardia

Silvia Felici : 23 Maggio 2023 08:37

Il terrore informatico ritorna: il gruppo di hacker sponsorizzato dallo stato cinese riemerge con una nuova e campagna di attacchi rivolta a entità governative, sanitarie, tecnologiche e manifatturiere situate in Taiwan, Tailandia, Filippine e Fiji, dopo un lungo periodo di oltre sei mesi di inattività.

Trend Micro, leader nel settore della sicurezza informatica, ha attribuito il recente set di intrusioni al sottogruppo Earth Longzhi, all’interno del noto APT41 (conosciuto anche come HOODOO o Winnti).

Questo gruppo di hacker è stato individuato per la prima volta nel novembre 2022, durante i suoi attacchi contro organizzazioni in Asia orientale, sud-orientale e in Ucraina.


CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Gli attacchi dell’Earth Longzhi sfruttano applicazioni vulnerabili come punto di ingresso per distribuire la webshell BEHINDER e quindi utilizzano tale accesso per rilasciare payload aggiuntivi, tra cui una nuova variante del pericoloso caricatore Cobalt Strike chiamato CroxLoader.

Trend Micro ha segnalato che questa recente campagna di Earth Longzhi fa un uso spietato di un eseguibile di Windows Defender per eseguire il sideloading DLL, sfruttando anche un driver vulnerabile, zamguard.sys, per disabilitare i prodotti di sicurezza installati sugli host tramite un attacco BYOVD (Bring Your Own Vulnerable Driver).

Non è la prima volta che Earth Longzhi utilizza la tecnica BYOVD, con precedenti campagne che sfruttavano il driver vulnerabile RTCore64.sys per impedire l’esecuzione di prodotti di sicurezza.

Il malware, denominato SPHijacker, impiega anche un secondo metodo, noto come “stack smashing”, per raggiungere lo stesso obiettivo, causando intenzionalmente il crash delle applicazioni mirate durante l’avvio.

Tuttavia, questi non sono gli unici metodi che i cybercriminali possono utilizzare per compromettere i prodotti di sicurezza. Il mese scorso, Deep Instinct ha descritto una nuova tecnica di code injection chiamata Dirty Vanity, che sfrutta il meccanismo di fork remoto in Windows per evitare la rilevazione da parte dei sistemi di sicurezza degli endpoint.

Inoltre, il payload del driver viene installato come servizio a livello di kernel utilizzando Microsoft Remote Procedure Call (RPC) anziché le API di Windows per evitare la rilevazione, dimostrando la sofisticatezza degli attacchi perpetrati dal gruppo di hackeraggio Earth Longzhi.

Silvia Felici
Red Hot Cyber Security Advisor, SEO, Open Source e Supply chain network. Attualmente presso FiberCop S.p.A. come Network Operations Specialist.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Operazione Checkmate: colpo grosso delle forze dell’ordine. BlackSuit è stato fermato!
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...

I Mostri sono stati puniti! GreySkull: 18 condanne e 300 anni di carcere per i pedofili
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...

Nuovi attacchi all’Italia da NoName057(16) e una Infiltrazione nel sistema idrico ceco
Di Redazione RHC - 24/07/2025

“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...

XSS.IS messo a tacere! Dentro l’inchiesta che ha spento uno dei bazar più temuti del cyber‑crime
Di Luca Stivali - 24/07/2025

Immagina di aprire, come ogni sera, il bookmark del tuo forum preferito per scovare nuove varianti di stealer o l’ennesimo pacchetto di credenziali fresche di breach. Invece della solita bachec...

Firefox 141: rilasciato un aggiornamento critico di Sicurezza
Di Redazione RHC - 24/07/2025

Il 22 luglio 2025, Mozilla ha rilasciato Firefox 141, un aggiornamento volto a migliorare la sicurezza del browser. Nell’ambito del Bollettino MFSA 2025-56, sono state risolte 18 vulnerabilit&#...